
«Generazione Palestina» è quella composizione giovanile che abbiamo visto mobilitarsi, trainata dal protagonismo delle seconde generazioni, catalizzando e prendendo la testa delle mobilitazioni degli scorsi due anni contro il genocidio a Gaza e a fianco della lotta palestinese.
Si sono formate nuove militanze e militanti, collettivi ed esperienze organizzative, si sono riaccese una politicizzazione di massa e una disposizione alla conflittualità da tempo sopite, con forme inedite di protagonismo ancora da comprendere e pensare, partendo dall’organizzazione che ha caratterizzato le piazze dal 7 ottobre 2023, passando dalle mobilitazioni per la morte di Ramy Elgaml e contro un razzismo istituzionale e diffuso, fino il dirompente spontaneismo del «Blocchiamo tutto!» dell’ultimo mese.
Come queste piazze ed esperienze hanno trasformato le soggettività che si sono mobilitate? Quali le loro genealogie, sedimentazioni e le possibili prospettive di rilancio e trasformazione? Che ruolo hanno razza, classe e religione nella composizione delle lotte presenti e future e nelle forme organizzative politiche del domani?
Ne discuteremo sabato 15 novembre alle ore 16 al Dopolavoro Kanalino78 di Modena con i Giovani Palestinesi d’Italia, Anna Curcio (ricercatrice militante, autrice di «L’Italia è un paese razzista», Derive Approdi 2024) e Atanasio Bugliari Goggia (autore di «Rosso Banlieu» e «La santa canaglia», ombre corte 2022-2023), mettendo a confronto – e perché no, in contrasto – le esperienze e il lavoro di inchiesta politica maturati nelle nostre piazze, il tema sempre centrale della razza, fino alle ricerche effettuate sulla composizione politica delle banlieue parigine e sulle periferie delle città italiane.